



(Riassunto delle puntate precedenti: dagli ingorghi sulla tangenziale di Torino alla vigilia di un memorabile viaggio in treno, il primo di molti).
La decisione di quel viaggio costituiva una novità assoluta. Non avevo mai trascorso una notte fuori casa da solo, figuriamoci due.
Prima di allora c’era stata un’unica gita scolastica in terza media durata due giorni, una settimana di campo estivo in una struttura salesiana per due estati consecutive e poi, naturalmente, l’anno di servizio militare. Tutti contesti in cui mi ero ritrovato in un gruppo più o meno ampio di miei coetanei, sotto la supervisione di adulti o superiori di qualche tipo. Da solo, mai.
Rieccomi! Ma non lo aggiorni più il tuo blog?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ben ritrovato! Purtroppo la discontinuità è il mio peggior difetto, per cause oggettive e soggettive. Per le prime posso fare poco, sulle seconde cerco di migliorarmi ma non sempre ci riesco. Ahimè.
"Mi piace""Mi piace"
In bocca al lupo per la difficilissima partita di stasera amico mio! 🙂
"Mi piace""Mi piace"