
Fine luglio. Piena estate.
Se avete letto questo post, sapete già che per me si tratta di un momento dell’anno in cui un percorso si conclude e uno nuovo va per cominciare.
Un anno che coincide con quanto trascorso dalla mia più recente rentrée dopo una lunga assenza; anno in cui, nonostante negli ultimi mesi abbia scritto poco, la mia presenza on-line non si è mai interrotta. E si può considerare un record, perché prima d’ora, da quando ho cominciato, le pause erano durate assai più dei periodi di attività.
Sembrerebbe dunque esserci stata una positiva inversione di tendenza, anche se non si può mai dire: se adesso, poniamo il caso, sparissi fino al 2019, ogni considerazione andrebbe rivista.
Un’obiezione del tutto ipotetica, sia chiaro, ma non casuale.
Poiché oggi intendevo giustappunto salutarvi. Sento il bisogno di staccare per un po’ di tempo lo sguardo dallo schermo del pc, e di disconnettermi dal vasto mondo dei social e del web (che poi sono in parte la stessa cosa, nel senso che i primi appartengono al secondo, anche se tendiamo a dimenticarcene).
A dispetto della vignetta qui sopra, non andrò in vacanza, ma ne approfitterò per lavorare su un paio di cosucce che attendono la mia attenzione ormai da troppo tempo.
Quanto starò via? Non saprei, qualche settimana, in ogni caso non molto a lungo. Di certo, non fino al 2019 🙂
A presto, dunque. E buone vacanze a chi si stia godendo un po’ di meritato riposo fra le mura domestiche o in qualche luogo di villeggiatura, o si prepari a farlo.
Stay tuned!