Tag
#FrancescoTotti, #LeoMessi, @10MessiOficial_, @FCBarcelona, @OfficialASRoma, AS Roma, Barcellona-Siviglia, FC Barcellona, FC Siviglia, Francesco Totti, Leo Messi, Lionel Messi

epa04880430 Barcelona’s players celebrate with the trophy after winning the UEFA Super Cup match between FC Barcelona and Sevilla at Boris Paichadze Dinamo Arena in Tbilisi, Georgia, 11 August 2015. EPA/ZURAB KURTSIKIDZE
Mancano poche ora all’inizio del campionato di Serie A, e ho ancora negli occhi la partita di Supercoppa europea tra Barcellona e Siviglia di 10 giorni fa. Centoventi minuti degni di essere tramandati come un compendio di tutto ciò che di buono, bello, spettacolare e imprevedibile possa offrire il calcio.
L’inizio è stata una danza argentina, tre prodezze balistiche su tre punizioni a ridosso dell’area, in tutto nel breve spazio del primo quarto d’ora.
Dopo appena 180 secondi Banega rompe gli equilibri del match portando in vantaggio il Siviglia, ma in pochi altri giri di lancetta Messi sale in cattedra e dalla propria mattonella pareggia e ribalta la situazione in favore del Barça. Un goal uno più bello dell’altro, percentuale al tiro del 100% per Leo.
Una cosa che mi ha fatto ricordare i tempi in cui Zico giocava nell’Udinese, e i radiocronisti chiedevano la linea allo studio nel momento in cui ai friulani veniva assegnata una punizione dal limite, quasi come se si trattasse di un calcio di rigore. La probabilità di veder finire la palla in rete era la stessa che dagli 11 metri, e allora come oggi è ancora così, quando al tiro si presenta un numero 10 di classe infinita.
Continua a leggere