Who’s Julian

Follow me di Serena de Gier, ritratto dell’attore Noah Wyle, acrilico su tela 2019

Julian Vlad nasce come character nel dicembre del 1996, ma solo 7 anni dopo acquisterà una propria definitiva fisionomia, sia caratteriale che fisica. Determinanti, in questo senso, il volto e l’interpretazione dell’attore americano Noah Wyle, che nel 2003 l’autore scelse di prendere a modello nell’immaginare le caratteristiche del soggetto da lui creato: da quelle formali ed espressive, fino a quelle più squisitamente introspettive.

A partire da tale felice intuizione, il personaggio di Julian Vlad (Vladi per gli amici) acquista autentica tridimensionalità, e inizia in un certo senso a “vivere di vita propria”, tanto che, nella mente perversa del proprio creatore, le sue storie si sviluppano quasi da sole. Quanto a venire condivise con un più vasto pubblico, è un altro paio di maniche.

Per molto tempo del nostro eroe sono esistiti solo cenni e brevi racconti in alcune corrispondenze private. Nel settembre 2015, finalmente, una sua giovane versione ha iniziato ad affacciarsi dalle pagine di HazenMavi.

Dal momento che non poche persone si sono poste (e di conseguenza hanno posto all’autore) la fatidica domanda “scusa, ma Julian Vlad, che vorrebbe dire?”, è opportuno qualche chiarimento sulla scelta di questo nome.

E’ presto spiegato. Il cognome Vlad, come è facile intuire, si rifà al nome di un personaggio storico, quel Vlad III di Valacchia che fu un signorotto rumeno del XV secolo detto Tepes, ovvero “l’impalatore”, per la sua attitudine a innalzare foreste di Turchi impalati. Turchi contro i quali combatteva con ferocia e crudele spietatezza, impedendone la penetrazione nei Balcani e passando per questo alla storia come difensore della cristianità (sic).
Ai nostri fini ricordiamo che fu detto anche Drăculea, cioè figlio del diavolo, per via del soprannome del padre, Vlad II detto Dracul (diavolo); soprannome che gli valse imperitura memoria allorchè Bram Stoker, sul finire dell’Ottocento, si ispirò alla sua oscura e tragica figura per creare il protagonista di Dracula, ottimo romanzo gotico divenuto col tempo un celebre long-seller.

Il nome Julian, invece, era in particolar modo gradito all’autore: un nome gentile e dal suono aggraziato, che contrastasse con gli oscuri ricordi per forza di cose legati al cognome Vlad.
Il tutto a suggerire fin dal nome una dicotomia intrinseca del personaggio, un dualismo fra luce e ombra, su cui per ora non è dato sapere di più.

That’s all, at the moment.


CREDITS, NOMI E RIFERIMENTI:

Bram Stoker, autore del romanzo Dracula.

HazenMavi, blog tematico dedicato alle storie di Julian Vlad e del suo universo narrativo.

Noah Wyle, attore statunitense che peraltro è un ragazzo del ’71, cosa di cui l’autore si compiace.

Serena de Gier, pittrice e artista poliedrica che onora l’autore della propria amicizia.

Vlad II detto Dracul

Vlad III di Valacchia detto Tepes

4 risposte a “Who’s Julian”

  1. Ciao, piacere di conoscerti.
    Ammetto di aver indovinato solo metà del nome – Vlad naturalmente; Julian, chissà perchè, mi ha fatto pensare ad Assange. Un personaggio intrigante.
    Buona giornata. 🙂

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  2. Ciao, e benvenuta sul mio blog. Piacere mio 🙂
    In effetti il nome Julian mi è venuto assai per caso, ricordando una storia che avevo letto e non mi era nemmeno piaciuta molto, su un giovane di nome Julian a cui una una ragazza diceva “ti chiamerò Julie”. Che sarà pure stato un vezzeggiativo, ma appariva piuttosto ambiguo. E dev’essere questo il dettaglio che mi ha fatto rimanere in mente la storia.
    Assange? Che singolare associazione. Mi fa venire in mente la faccia di Benedict Cumberbatch nel film “Il quinto potere”, che oltre ad essere intrigante, come il vero Assange, è anche un po’… inquietante 🙂
    Buona serata, e a presto!

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  3. Rieccomi! Volevo dirti che il film di cui ho parlato nel mio ultimo post e che eri interessato a vedere passerà stasera su SKY: lo danno alle 23,45 su SKY Cinema Family. Buon fine settimana! 🙂

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