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#pontesospeso, estate, metafore, passo stanco, pensieri confusi, ponte sospeso, risalire è faticoso, summer
Mi è tornata in mente una cosa a cui non pensavo da un po’, ma che in effetti mi appartiene da molto tempo.
Fin da quand’ero bambino, sono abituato a immaginare lo svolgersi di un anno come un ponte sospeso fra due estati. Una forma mentale ereditata dai primi anni di scuola, consolidata dalle stagioni calcistiche, e tutto sommato rimasta valida anche negli anni lavorativi; poiché è sempre d’estate, di solito, che ci si prende una pausa anche solo per un paio di settimane.
Grazie alle inesauribili risorse del web, ho trovato la suggestiva fotografia qui sopra che mi aiuta a illustrare il concetto, scoprendo fra l’altro un bel dettaglio storico, circa il ponte ivi raffigurato, che potete leggere qui.
Tornando a noi, e alle mie forme mentali, pare evidente come la metafora del ponte sospeso si possa prestare a svariate letture. Mi voglio soffermare su una sola, la più immediata. Ovvero, che il compiere l’attraversamento del ponte comporta una discesa e una risalita.
Al momento, a pochi giorni dall’inizio dell’estate (quanto meno in termini di calendario, anche se le condizioni meteo non paiono dello stesso avviso), mi trovo dunque prossimo al culmine della risalita, e della relativa fatica. Dev’essere per questo che il passo si fa sempre più pesante e rallentato, e i pensieri confusi.
Le metafore hanno di buono che riescono a spiegare tutto in modo semplice e chiaro. Questa, in particolare, sembra suggerirmi che manchi solo un piccolo ulteriore sforzo, questione di poco, e poi potrò proseguire con maggiore scioltezza. Un’idea rassicurante.
Quanto fondata, non è dato sapere. Ma, come per ogni altra cosa, lo scopriremo vivendo.
L’immagine del ponte che unisce un’estate all’altra è molto suggestiva e mi tocca direttamente perché per me l’hanno scuola o non scuola è sempre cominciato a settembre quando ero piccolina con l’emozione della prima pagina bianca del diario appunto settembre intatt!
Sherannostafinendobuonaestateammessochearrivi
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Sono contento che ci sia qualcun altro a condividere questa “visione” 🙂
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Perché molti la trovano inusuale?
Porelli !
Shera
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Non saprei, ero io a pensare di essere… particolare.
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Eheh nn lo sei più! Consolati lo pensavo anch’io! !!
Sherabientot
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Beh, figuratevi un po’ io, che da una vita inizio l’anno a settembre! L’anno lavorativo è una tappa ben più importante di quella dell’anno solare! E, ogni anno, aspetto l’estate, a coronamento delle mie fatiche.
In quanto al ponte tibetano, chi lo conosce meglio di tutti è quel pazzerello del figliolo. Proprio recentemente è stato alla ferrata del colle di Tenda, dove si cammina su un ponte tibetano costituito da una sola corda d’acciaio. Impressionante! Puoi vedere le foto sulla sua pagina flikr…brr….rabbrividisco al solo pensiero!
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Ne ho viste alcune su Facebook, belle come sempre ma in effetti fanno un po’ paura… non mi trascinerebbero appeso lungo quelle pareti nemmeno se ne andasse della mia vita!
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Intanto, solo pensare alla risalita è fortemente un impatto più che buono
Poi, per passi più sciolti e sicuri, il tempo farà la sua parte
La fretta e lo dico soprattutto per me consiglia spesso se non sempre, male
Io caro Amico, scandisco il io tempo così: Natale,Ferragosto, Natale
Un grande abbraccio e buon risalita di ❤
Mistral
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Grazie, cara Amica, come sempre 🙂
Un bacio
Dario
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le difficoltà a volte paiono insormontabili,ma a volte sono un modo per metterci alla prova e testare la nostra resistenza, e dopo tanto sforzo superato,al termine c’è sempre il periodo di serenità che ci attende.Ne usciamo comunque sempre rafforzati anche se lo capiamo a distanza di tempo…
ciao 🙂
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Di sicuro più… allenati 😉
Grazie per il tuo commento!
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Dario, carissimo, nel ringraziarti sempre per la tua Amicizia,
ti lascio l’ augurio di un week end luminoso e sereno
Bacione
Mistral
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Cara Amica, come ben sai, il piacere e la gratitudine sono reciproci 🙂
Contraccambio di cuore il tuo augurio, con un abbraccio
Dario
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Davvero un bel pensiero, manca poco e poi magari dopo tutte queste fatiche potremmo goderci la vista, per me la cosa più bella dopo aver (metaforicamente) attraversato quel ponte.
Buona serata!!
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Grazie! E ciò che mi auguro anch’io 🙂
Buona giornata!
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