Excalibur, la mitica spada di Re Artù, immersa in 30 cm di neve nel giardino di casa mia…

Trattasi di una riproduzione economica acquistata a Gardaland nell’estate di qualche anno fa, con una lama in lega metallica “da giocattolo”, piuttosto povera e deformabile (neanche lontanamente simile a vero acciaio). In condizioni normali, piantata nel terreno di fronte alle mie finestre, e in attesa di recuperare qualche pietra adatta a ricostruirle attorno la leggendaria roccia, quasi non si nota.

Eppure, in una cornice innevata come questa, converrete che anche una tale povera imitazione contribuisce a dare quel tocco suggestivo che non ti aspetti. Insomma, fa la sua porca figura 😀

E già che ci siamo, a proposito di Re Artù e dei miti del ciclo arturiano, vi segnalo alcuni film che vale senz’altro la pena non solo vedere almeno una volta, ma tenere a portata di mano nella propria collezione privata:

• La Spada nella Roccia, film di animazione del 1963 targato Walt Disney: divertentissimo! 🙂
• Excalibur, film del 1981 diretto da John Boorman, con un cast di attori all’epoca semi-sconosciuti, ma che annoverava Gabriel Byrne nei panni di Uther Pendragon (il padre di Artù) e un giovane Liam Neeson nella parte di Galvano: epico! 🙂 🙂
• King Arthur, film del 2004 diretto da Antoine Fuqua e interpretato fra gli altri da Clive Owen (Artù), Keira Knightley (Ginevra) e Joan Gruffudd (Lancillotto), che affronta un’ambiziosa –  e a mio avviso riuscitissima – rilettura del mito arturiano, in base all’ipotesi storica collegata alle gesta del comandante romano Lucio Artorio Casto (in un modo o nell’altro i Romani c’entrano sempre, aò 😉 …grandissimi!), l’ultimo comandante rimasto a guardia del Vallo di Adriano in terra britannica, e del suo manipolo di fedeli cavalieri Sarmati: potente! 🙂 🙂 😀

E se conoscete altri film o trasposizioni altrettanto interessanti, o che ritenete comunque degne di nota, segnalatele pure! 😉